A volte la legge utilizza in senso atecnico il termine "onere" (tecnicamente è un elemento accidentale del contratto), per indicare un generico peso o limitazione del godimento del diritto di proprietà.
«Per rispondere al quesito si ritiene estremamente utile richiamare in premessa la sentenza n. 11684/2000 della Corte di Cassazione, ove è detto che l’art. 1027...»