Il contraente in mala fede
Il sostantivo, la cui radice deriva dal verbo latino decipere, "ingannare", indica colui che, mediante artifizi o raggiri, trae in inganno una persona per indurla a stipulare un negozio che essa non avrebbe posto in essere in assenza dell'inganno. Il deceptor č quindi colui che compie l'illecito di dolo: egli sarā tenuto a risarcire i danni cagionati alla controparte e, in seguito alla sua azione ingannatoria, il negozio concluso deve ritenersi annullabile.