Analogia in materia di legge
I casi simili devono essere regolati da norme simili. Poiché il sistema normativo è inevitabilmente lacunoso, il giudice, per risolvere i casi non regolati da alcuna disposizione legislativa, dovrà ricercare la volontà implicita della legge, ricorrendo all'analogia di casi simili o materie analoghe. I presupposti dell'applicazione per analogia sono: il caso deve essere assolutamente non previsto, altrimenti si avrebbe interpretazione estensiva; deve esistere almeno un elemento d'identità fra il caso previsto e quello non previsto; l'identità fra i due casi deve riguardare l'elemento in vista del quale il legislatore ha formulato la regola che disciplina il caso previsto e che pertanto ne costituisce la ratio.
Non tutte le norme giuridiche permettono il procedimento analogico: l'art. 14 disp. prel. non lo consente per quelle penali ed eccezionali.
Il procedimento dell'analogia legis era già contemplato dalla giurisprudenza romana.