AUTORE:
Giulia Piccioni
ANNO ACCADEMICO: 2021
TIPOLOGIA: Tesi di Laurea Magistrale
ATENEO: Universitą degli Studi di Cagliari
FACOLTÀ: Giurisprudenza
ABSTRACT
A partire dalle ultime decadi dello scorso secolo, il panorama mondiale ha visto riemergere con forza teorie che propugnano l’inserimento della giustizia riparativa nei sistemi processuali penali.
Nel presente lavoro ci si propone di introdurre le origini e gli elementi cardine del paradigma riparativo, analizzando le sue funzionalità, da una prospettiva dapprima sostanziale e successivamente processuale. A tal fine, si discorrerà dell’impianto riparativo cosi come previsto nel diritto internazionale, in quello europeo ed in quello comunitario, per poi analizzare nello specifico l’ordinamento italiano e, in comparazione con esso, quello argentino.
Si vedranno, pertanto, emergere - da tutti i contesti sopraccitati - le criticità nell’implementazione del modello riparativo all’interno dei sistemi di giustizia penale tradizionale, ma altresì le potenzialità di suddetto modello, sia in termini di maggior tutela delle parti coinvolte nei loro diritti, sia in termini di impulso all’efficienza del sistema processuale penale.
Nel presente lavoro ci si propone di introdurre le origini e gli elementi cardine del paradigma riparativo, analizzando le sue funzionalità, da una prospettiva dapprima sostanziale e successivamente processuale. A tal fine, si discorrerà dell’impianto riparativo cosi come previsto nel diritto internazionale, in quello europeo ed in quello comunitario, per poi analizzare nello specifico l’ordinamento italiano e, in comparazione con esso, quello argentino.
Si vedranno, pertanto, emergere - da tutti i contesti sopraccitati - le criticità nell’implementazione del modello riparativo all’interno dei sistemi di giustizia penale tradizionale, ma altresì le potenzialità di suddetto modello, sia in termini di maggior tutela delle parti coinvolte nei loro diritti, sia in termini di impulso all’efficienza del sistema processuale penale.