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Diritto del commercio internazionale -

La circolazione del “Made in Italy” nel mercato europeo ed internazionale

AUTORE:
ANNO ACCADEMICO: 2022
TIPOLOGIA: Tesi di Laurea (vecchio ordinamento)
ATENEO: Università degli Studi di Bologna
FACOLTÀ: Giurisprudenza
ABSTRACT
Nell'elaborato si analizza la normativa europea in merito al principio della "libera circolazione delle merci" tramite la disciplina del T.F.U.E. e l'analisi della sentenza "Cassis de Dijon" per chiarire il concetto di "Principio di mutuo riconoscimento".
Successivamente, si prenderà in considerazione il concetto di Made in Italy, sotto l'aspetto sia agroalimentare che commerciale, analizzando la normativa nazionale ed europea in merito al commercio e alla produzione dei prodotti definiti tali.
Con la sentenza "Prosciutto Parma DOP" la Corte ha sancito le regole per la disciplina dei marchi d'origine all'interno dell'UE.
L'elaborato ha lo scopo di chiarire come il Made in Italy sia stato danneggiato a causa della situazione attuale tra Russia, Ucraina e UE a seguito delle sanzioni verso la Russia iniziate dal 2014 e rinnovate nel 2022. In tal senso, si analizza storicamente la situazione tra Russia e Ucraina per poter spiegare gli attuali motivi del conflitto. Nel testo, successivamente, si illustrano le cause della guerra e la reazione dell'UE a seguito dell'invasione russa. Le sanzioni hanno comportato delle conseguenze non indifferenti, sia per il Made in Italy, e dunque per il commercio di prodotti italiani all'estero, ma anche per la loro produzione, in quanto spesso le materie prime vengono importate da altri paesi. Infine, si commenta brevemente la situazione della crisi del gas ad oggi, con la "chiusura dei rubinetti" da parte della Russia, e le ripercussioni in Italia e negli altri Stati dell'UE.

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Norme di riferimento

  • Art. 28 T.F.U.E.
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