Ebbene, in questa fase di attesa il Codice della strada, all’art. 122 prevede il permesso di esercitarsi, altrimenti detto "foglio rosa": “A chi ne ha fatto domanda per sostenere l'esame per la patente di guida ed è in possesso dei requisiti fisici e psichici prescritti viene rilasciata un'autorizzazione per esercitarsi alla guida, previo superamento della prova di controllo fisica e pschica”.
Tale foglio è valido per 12 mesi e, nel caso della patente per la moto, vale per l'AM, A1, A2, e A. Nella specie sembra utile ricordare quanto segue:
- AM: per ciclomotori 50 cc; si consegue dai 14 anni.
- A1: per motocicli fino a 125 cc; si consegue dai 16 anni di età.
- A2: per moto fino a 35 kW di potenza; si consegue dai dai 18 anni di età.
- A: abilita alla guida di tutti i tipi di moto; si consegue a partire dai 24 anni o dai 20 per chi è già in possesso della A2 da almeno due anni.
In ogni caso, chi ha l'autorizzazione può portare dei passeggeri con sé, purché il motociclista abbia compiuto 16 anni, che è l'età minima per andare in moto e il passeggero ne abbia 5.
Il quadro appena descritto, tuttavia, è destinato a mutare.
La Commissione Trasporti ha approvato, infatti, un emendamento al disegno di riforma del Codice della Strada che ne modifica parzialmente l’art. 122, vietando così il trasporto di passeggeri durante le esercitazioni alla guida della moto. Tale emendamento inserisce il nuovo comma 3-bis, in base al quale “fermo restante quanto previsto dai commi 2 e 3, gli aspiranti autorizzati a esercitarsi per conseguire le patenti di guida AM, A1, A2 e A non possono in alcun caso trasportare passeggeri“.
Giro di vite anche per chi intende conseguire la patente B delle auto: una volta ottenuto il foglio rosa, è fatto obbligo di esercitarsi fuori città, in autostrada e di notte con un professionista di un’autoscuola. Solo dopo un certo numero di ore, che verranno stabilite con successivi decreti, la scuola guida rilascerà una certificazione speciale, che permetterà di fare pratica con amici e familiari.
Ad oggi, con le regole vigenti, il foglio rosa viene consegnato al candidato una volta superato l’esame di teoria, per consentirgli di esercitarsi su strada aperta al pubblico, purché al suo fianco sia presente un soggetto già in possesso della patente di guida B da almeno 10 anni e che lo stesso non abbia un’età superiore ai 65 anni.
Le esercitazioni devono essere svolte in luoghi aperti al pubblico ma con scarso traffico. I limiti di velocità che deve rispettare il soggetto in possesso del foglio rosa sono: 90 km/h sulle strade extraurbane principali e 100 km/h in autostrada. Gli altri automobilisti devono essere posti a conoscenza della presenza di un guidatore inesperto grazie all’esposizione di un cartello recante la lettera P sul retro della vettura.