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Nuovo concorso al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, 4 posti per esperti giuristi: mancano pochi giorni

Nuovo concorso al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, 4 posti per esperti giuristi: mancano pochi giorni
Quattro posti per esperti giuridici al MIT: affrettati a fare domanda!
Se cerchi lavoro, ti invitiamo a prestare attenzione ai bandi di concorso che vengono con regolarità emessi dalla Pubblica Amministrazione.
Attualmente, ad esempio, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (MIT), per l’attuazione degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), ricerca quattro esperti giuridici a cui conferire un incarico di lavoro autonomo ex art. 7, comma 4, del d.l. 9 giugno 2021, n. 80, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113 ed ex art. 7, comma 6, del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165.

Come specificato sul portale inPA, gli esperti sono destinati al potenziamento dell’attività e delle strutture dell’Unità di Missione per il PNRR del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ai fini del monitoraggio e della valutazione degli aspetti giuridici, procedurali, contrattuali e di rendicontazione dei progetti di investimento avviati anche dai soggetti attuatori, nell’ambito degli investimenti del PNRR di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e dei relativi contratti.
Per fare domanda c'è tempo fino all'8 gennaio 2024, registrandosi appunto sul Portale InPA (https://www.inpa.gov.it).
Ma scopriamo insieme quali sono i requisiti per partecipare.

Fermo restando quanto previsto dal DM 14 ottobre 2021, costituiscono requisiti di partecipazione:
  • il possesso della laurea magistrale ex DM 270/2004 appartenente alla classe LMG/01 in Giurisprudenza vecchio ordinamento oppure Laurea Specialistica ex D.M. 509/1999 in Giurisprudenza (classe 22/S), ovvero ogni altro titolo di studio equiparato o equipollente in base alla normativa vigente;
  • l'abilitazione all’esercizio della professione forense;
  • la conoscenza della lingua inglese di livello B1 di cui al Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue.
Il MIT, inoltre, valuterà i seguenti titoli preferenziali e, in particolare, con riferimento alla qualificazione professionale:
  • insegnamento accademico e/o dottorato di ricerca in materie pubblicistiche con particolare riferimento al diritto pubblico e/o al diritto amministrativo;
  • conoscenza della normativa e delle procedure operative in materia di monitoraggio nell’ambito della gestione dei programmi e dei progetti finanziati con risorse europee;
  • conoscenza della normativa sugli appalti pubblici e delle procedure di appalto di opere e servizi pubblici.

Con riferimento, invece, alle esperienze maturate e al grado di conoscenza della normativa di settore:
  • esperienza in gestione di team di lavoro multifunzionali;
  • esperienza complessiva almeno decennale nel supporto alle amministrazioni pubbliche, enti o concessionari di servizi pubblici in uno o più dei seguenti ambiti:
  • assistenza e consulenza giuridica per ministeri, enti e concessionari pubblici di alto contenuto specialistico professionale, redazione di pareri e supporto nella scelta di soluzioni giuridico-amministrative da attuare nell'ambito delle attività di amministrazione diretta o di concessionari di pubblico servizio;
  • attività di istruzione, predisposizione e redazione di atti e documenti riferiti all’attività amministrativa di amministrazioni, enti e concessionari pubblici, comportanti un elevato grado di complessità, nonché di attività di analisi, studio, ricerca ed elaborazione di piani e programmi;
  • collaborazione professionale e assistenza tecnica in processi di gestione e di controllo nella programmazione europea e nazionale;
  • studio, analisi e ricerca svolte su profili giuridici connessi ai finanziamenti e ai contratti pubblici.
Infine, con riferimento agli ulteriori elementi connessi a specifiche esigenze dell’Unità di Missione per il PNRR:
  • attività di supporto e di drafting normativo e di atti amministrativi, nonché di approfondimento del quadro normativo riferito alla materia delle concessioni e della contrattualistica pubblica.
Per quanto riguarda la selezione, come indicato nel bando, il Portale InPA genera un elenco digitale degli iscritti che hanno aderito all’avviso e che siano in possesso di profilo professionale congruente a quello richiesto dal MIT.
Sulla base di tale elenco, il Ministero invita al colloquio selettivo un numero di candidati pari ad almeno quattro volte il numero di figure richieste e comunque in numero tale da assicurare la parità di genere.
Successivamente, con provvedimento motivato, il MIT individua i soggetti ai quali conferire l’incarico entro il 29 febbraio 2024.
Una procedura rapida, quindi.

Per quanto riguarda il tipo di contratto, si tratta, come detto, di incarico di lavoro autonomo, con una durata contrattuale di 36 mesi e un corrispettivo massimo lordo annuo di 35.000 euro.

Se siete interessati a fare domanda, vi ricordiamo che dovete procedere entro l'8 gennaio 2024, tramite il Portale inPA, accedendo con SPID, CIE, CNS o credenziali eiDAS.
Si tratta di una possibilità interessante per i laureati in giurisprudenza, abilitati alla professione forense: non lasciatevela scappare!


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