Come specificato sul portale inPA, gli esperti sono destinati al potenziamento dell’attività e delle strutture dell’Unità di Missione per il PNRR del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ai fini del monitoraggio e della valutazione degli aspetti giuridici, procedurali, contrattuali e di rendicontazione dei progetti di investimento avviati anche dai soggetti attuatori, nell’ambito degli investimenti del PNRR di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e dei relativi contratti.
Fermo restando quanto previsto dal DM 14 ottobre 2021, costituiscono requisiti di partecipazione:
- il possesso della laurea magistrale ex DM 270/2004 appartenente alla classe LMG/01 in Giurisprudenza vecchio ordinamento oppure Laurea Specialistica ex D.M. 509/1999 in Giurisprudenza (classe 22/S), ovvero ogni altro titolo di studio equiparato o equipollente in base alla normativa vigente;
- l'abilitazione all’esercizio della professione forense;
- la conoscenza della lingua inglese di livello B1 di cui al Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue.
- insegnamento accademico e/o dottorato di ricerca in materie pubblicistiche con particolare riferimento al diritto pubblico e/o al diritto amministrativo;
- conoscenza della normativa e delle procedure operative in materia di monitoraggio nell’ambito della gestione dei programmi e dei progetti finanziati con risorse europee;
- conoscenza della normativa sugli appalti pubblici e delle procedure di appalto di opere e servizi pubblici.
Con riferimento, invece, alle esperienze maturate e al grado di conoscenza della normativa di settore:
- esperienza in gestione di team di lavoro multifunzionali;
- esperienza complessiva almeno decennale nel supporto alle amministrazioni pubbliche, enti o concessionari di servizi pubblici in uno o più dei seguenti ambiti:
- assistenza e consulenza giuridica per ministeri, enti e concessionari pubblici di alto contenuto specialistico professionale, redazione di pareri e supporto nella scelta di soluzioni giuridico-amministrative da attuare nell'ambito delle attività di amministrazione diretta o di concessionari di pubblico servizio;
- attività di istruzione, predisposizione e redazione di atti e documenti riferiti all’attività amministrativa di amministrazioni, enti e concessionari pubblici, comportanti un elevato grado di complessità, nonché di attività di analisi, studio, ricerca ed elaborazione di piani e programmi;
- collaborazione professionale e assistenza tecnica in processi di gestione e di controllo nella programmazione europea e nazionale;
- studio, analisi e ricerca svolte su profili giuridici connessi ai finanziamenti e ai contratti pubblici.
- attività di supporto e di drafting normativo e di atti amministrativi, nonché di approfondimento del quadro normativo riferito alla materia delle concessioni e della contrattualistica pubblica.
Per quanto riguarda il tipo di contratto, si tratta, come detto, di incarico di lavoro autonomo, con una durata contrattuale di 36 mesi e un corrispettivo massimo lordo annuo di 35.000 euro.
Se siete interessati a fare domanda, vi ricordiamo che dovete procedere entro l'8 gennaio 2024, tramite il Portale inPA, accedendo con SPID, CIE, CNS o credenziali eiDAS.