Per le famiglie con Isee inferiore a 7 mila euro: il contributo è di 160 euro al mese per il primo figlio, 192 euro al mese in caso di figlio successivo al primo.
Per le famiglie con Isee fino a 25 mila euro: il contributo è di 80 euro al mese per il primo figlio, 96 euro per i figli successivi al primo.
Il contributo viene erogato con 12 rate mensili, “secondo le modalità (conto corrente, bonifico domiciliato, ecc.) indicate dal richiedente nella domanda”.
Il contributo deve essere richiesto entro 90 giorni dalla nascita del bambino.
Nel caso in cui la domanda venga presentata oltre questo termine “l’assegno decorre dal mese di presentazione della domanda”, ma non sarà possibile richiedere gli arretrati.
Il Bonus bebè 2019 spetta a tutti i bambini nuovi nati, adottati o in affido nel corso del 2019 (dal 1 gennaio al 31 dicembre) e lo possono richiedere i genitori italiani, europei o extracomunitari di cui sia riconosciuto lo status di rifugiato o in possesso di regolare permesso di lungo periodo o carta di soggiorno.
Il genitore richiedente deve convivere con il neonato ed essere residente in Italia.
L'emendamento del Ministro della Famiglia stabilisce uno sgravio fiscale del 19% per le spese sostenute per i prodotti dell'infanzia (latte in polvere, pannolini), con un massimo di 1.800 euro annui per ogni figlio a carico, e la possibilità, qualora la detrazione sia di ammontare superiore all'imposta lorda, di riconoscere un credito di imposta pari alla metà della quota di detrazione che non ha trovato capienza.