Con il termine dehors, per chi non lo sapesse, si indica la parte all’aperto di bar o ristoranti - specialmente sul marciapiede di una via o in una piazza - attrezzata con tavolini e sedie, dove spesso i clienti s’intrattengono, nei momenti di pausa, per consumare il rituale del caffè associato alla sigaretta. Ebbene, nel Comune di Milano questo rituale ha i giorni contati.
A far data dal 1° gennaio 2025 - si legge all’art. 9 del Regolamento della qualità dell’aria approvato dalla giunta del sindaco Sala - il divieto di fumo sarà esteso a tutte le aree pubbliche o ad uso pubblico, ivi incluse le aree stradali, salvo in luoghi isolati dove sia possibile il rispetto della distanza di almeno 10 metri da altre persone.
Giuseppe Sala, si ricorda, era stato fra i sindaci interpellati dalla Fondazione Umberto Veronesi, nel 2016, per la campagna “Città libere dal fumo”. Ai primi cittadini neoeletti era stato proprio chiesto di impegnarsi ad estendere le “aree smoke-free” nelle loro città.
Per mantenere fede agli impegni presi, adesso un nuovo divieto si aggiunge a quello introdotto nel 2021 e che già impedisce di fumare nei seguenti spazi:
A far data dal 1° gennaio 2025 - si legge all’art. 9 del Regolamento della qualità dell’aria approvato dalla giunta del sindaco Sala - il divieto di fumo sarà esteso a tutte le aree pubbliche o ad uso pubblico, ivi incluse le aree stradali, salvo in luoghi isolati dove sia possibile il rispetto della distanza di almeno 10 metri da altre persone.
Giuseppe Sala, si ricorda, era stato fra i sindaci interpellati dalla Fondazione Umberto Veronesi, nel 2016, per la campagna “Città libere dal fumo”. Ai primi cittadini neoeletti era stato proprio chiesto di impegnarsi ad estendere le “aree smoke-free” nelle loro città.
Per mantenere fede agli impegni presi, adesso un nuovo divieto si aggiunge a quello introdotto nel 2021 e che già impedisce di fumare nei seguenti spazi:
- aree attrezzate destinate al gioco, allo sport o alle attività ricreative dei bambini;
- aree destinate a verde pubblico, salvo in luoghi isolati dove sia possibile il rispetto della distanza di almeno 10 metri da altre persone;
- presso le fermate di attesa dei mezzi pubblici, incluse le fermate dei taxi, fino ad una distanza di 10 metri dalle relative pensiline ed infrastrutture segnaletiche;
- aree cimiteriali;
- aree cani;
- strutture sportive di qualsiasi tipologia, ivi comprese le aree adibite al pubblico (ad esempio: spalti).
Ora, con l’arrivo dell’anno nuovo, il bando al tabacco si estenderà a tutte le aree pubbliche: resta concessa solo la sigaretta “in solitaria” e a distanza di sicurezza, almeno 10 metri. Per i trasgressori sono previste multe che vanno dai 40 ai 240 euro. Dal divieto restano ragionevolmente escluse le sigarette elettroniche: nel regolamento del 2021, infatti, non si parla di sigarette elettroniche, non producendo le stesse combustione e, dunque, non emettendo monossido di carbonio né essendo presente catrame.
La misura del divieto si colloca nell’ambito del processo di esecuzione del Piano Aria Clima. Questo documento era stato approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 4 del 21/02/2022, con l’obiettivo di ridurre della metà le emissioni di CO2 entro il 2050.
A tal fine il Piano è corredato da cinque allegati tecnici così denominati:
- Allegato 1 “Appendici” costituito da: quadro conoscitivo dell’ambiente fisico e della situazione socioeconomica di Milano utilizzata per la costruzione degli scenari, le schede tecniche delle quarantanove azioni di Piano condivise con le competenti Aree/Direzioni, una tabella che descrive gli effetti delle azioni in relazione agli aspetti di equità e inclusione;
- Allegato 2 “Profilo Climatico Locale per la città di Milano” elaborato da ARPAE - Simc Emilia Romagna in collaborazione con ARPA Lombardia;
- Allegato 3 “Relazione Tecnica Qualità dell’Aria” elaborata dall’Agenzia Mobilità, Ambiente e Territorio (AMAT);
- Allegato 4 “Relazione Tecnica Mitigazione” elaborata dall’Agenzia Mobilità, Ambiente e Territorio (AMAT);
- Allegato 5 “Linee guida per l’adattamento ai cambiamenti climatici della città di Milano” elaborate dalla Direzione di Progetto Città resilienti-Direzione Transizione Ambientale.