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Bonus zanzariere 2024, ecco quali modelli bisogna acquistare per ottenere l'incentivo: detrazione al 50% con Ecobonus

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Bonus zanzariere 2024, ecco quali modelli bisogna acquistare per ottenere l'incentivo: detrazione al 50% con Ecobonus
È possibile portare in detrazione le spese affrontate per l'acquisto e la messa in opera delle zanzariere. Vediamo quando si può detrarre questa spesa e i requisiti da rispettare
Il gran caldo in arrivo non ci porta solo al pensiero del mare e delle agognate vacanze.

Il caldo, soprattutto quello umido e afoso delle città, ci porta dentro casa mosche, moscerini, nonché le temutissime zanzare, non solo per le bolle che lasciano sulla pelle e per il disturbante ronzio notturno, ma anche perché potenzialmente veicolo di trasmissione di malattie, anche piuttosto pericolose; basti pensare alla dengue, i cui casi sembrano in aumento.

Schermarsi con le zanzariere è il metodo più semplice ed immediato e molti, proprio con l’arrivo della bella stagione, ne valutano l’acquisto e l’installazione per le finestre e porte-finestre di casa.

Lo scopo, qui, non è fare pubblicità alle zanzariere, ma piuttosto ricordare a tutti noi che le spese di acquisto e posa in opera di queste ultime possono, in alcuni casi ed entro certi limiti, essere portate in detrazione in dichiarazione dei redditi. Indipendentemente dall’Isee.

Questo però non ci deve far pensare all’esistenza di un vero e proprio bonus zanzariere, perché non si tratta di questo. Piuttosto si tratta di una forma di agevolazione derivante da altri incentivi già in circolazione, come l’Ecobonus 50% e il Superbonus. La detrazione delle spese per installazione di zanzariere nella dichiarazione dei redditi non costituisce un incentivo separato, ma è ottenibile attraverso queste due misure già esistenti. Andiamo con ordine.

Acquisto zanzariere con Ecobonus 50%
Se si fa rientrare lo “sconto zanzariere” nell’incentivo Ecobonus 50%, la detrazione del 50% si calcola sull’importo massimo di 60.000 euro per unità immobiliare e sarà ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
Facciamo un esempio concreto: poniamo il caso che per l’acquisto e messa in opera di più zanzariere abbiamo speso 6.000 euro. Il 50% di 6.000, e cioè 3.000 euro, sarà detraibile in 10 anni, con quote tutte uguali. Dunque, per 10 anni, ogni anno, possiamo detrarre 300 euro.

Se acquistiamo le zanzariere con l’ecobonus è fondamentale rispettare il requisito relativo alla funzione di schermatura solare delle zanzariere, perché le zanzariere acquistate devono migliorare la classe energetica della propria abitazione rispetto al passato.

Acquisto zanzariere con Superbonus
Se invece si fa rientrare il “bonus” zanzariere nell’agevolazione del Superbonus, la detrazione sale al 70% e il recupero della spesa viene suddiviso in 4 rate annuali di pari importo.
Se quindi abbiamo speso 6.000 euro per le nostre zanzariere, il 70% di 6.000 euro è pari a 4.200 euro. Perciò ogni anno, per 4 anni, possiamo ottenere una detrazione IRPEF di 1.050 euro (4.200/4).
Con il superbonus, però, l’acquisto e la messa in opera delle zanzariere deve rientrare nell’ambito di lavori di ristrutturazione più incisivi dell’appartamento.
In questo caso, infatti, possono detrarre l'acquisto delle zanzariere coloro che hanno sostenuto spese per un intervento correlato a un altro intervento principale di isolamento termico o di messa in sicurezza dal rischio sismico. Si parla dunque di un intervento trainato (ovvero subordinato) rispetto al trainante (ovvero il principale) del Superbonus.

Attenzione! Per usufruire della detrazione delle spese per le zanzariere è necessario, in ogni caso, presentare domanda sul sito dell’ENEA, entro 90 giorni dal termine dei lavori.
Senza questa comunicazione, infatti, non si può accedere alla detrazione nel modello 730 o nel modello redditi Persone Fisiche (ex Unico).

Ma tutti i tipi di zanzariere sono detraibili?
La risposta è no: vediamo quali.
Per poter beneficiare della detrazione fiscale, sia richiedendola con il Superbonus che con l’Ecobonus, le zanzariere devono schermare la luce solare e migliorare l’efficienza energetica dell’immobile (GTOT inferiore a 0,35%).
Ma non basta! Ci sono ancora altre caratteristiche da rispettare. Le zanzariere devono:
  • essere fisse, non rimovibili;
  • proteggere una superficie vetrata come finestre e porte finestre;
  • regolabili per proteggere dall’esposizione solare;
  • conformi ai requisiti di sicurezza con il marchio CE.
Non dimentichiamoci che per avere la detrazione i pagamenti devono essere tutti tracciabili, quindi devono essere effettuati tramite bonifici bancari o postali, carte di credito o debito. È poi necessario, come per tutti i bonus o incentivi, che sul documento di pagamento siano riportati il codice fiscale del contribuente o la partita Iva del soggetto beneficiario, gli estremi della fattura (data e numero) e la causale di pagamento.
Inoltre, per ottenere la detrazione occorre conservare tutti i documenti tecnici e amministrativi relativi agli interventi effettuati (ad esempio: scheda descrittiva dell’intervento, schede tecniche, asseverazione di un tecnico abilitato, fatture, eventuali autorizzazioni condominiali, copia dell’e-mail inviata all’Enea, etc.).

Ricordiamo infine che sul sito dell’Enea ci sono tutte le informazioni in merito ed è possibile scaricare una guida.


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