(massima n. 1)
In tema di responsabilità civile da fatto illecito, la capacità d'intendere e di volere del minore, la quale esclude l'applicabilità dell'art. 2047 c.c., può essere accertata dal giudice del merito, con valutazione di fatto incensurabile in sede di legittimità se immune da vizi logici e giuridici, anche mediante presunzioni, quale il riferimento alla stessa età del minore e al tipo di studi da lui frequentati.