(massima n. 1)
L'elemento caratterizzante la gestione d'affari (art. 2028, c.c.) è costituito dal compimento di atti giuridici, spontaneamente ed utilmente compiuti dal gestore nell'altrui interesse in assenza di ogni rapporto contrattuale con l'interessato; pertanto la negotiorium gestio non è configurabile, qualora l'asserito gestore abbia adempiuto la prestazione in esecuzione di un contratto e sia decaduto dall'azione contrattuale proponibile per ottenere il rimborso delle somme pagate. (Nella specie, una banca aveva agito per ottenere il rimborso del debito pagato su delegazione di un suo correntista, benché l'operazione non risultasse annotata nell'estratto conto finale, non impugnato e non contestato nel termine di decadenza di sei mesi e, a fronte dell'eccezione di decadenza dall'azione di impugnazione dell'estratto conto — art. 1832, secondo comma, c.c. — aveva agito ex art. 2028, c.c.; la S.C., in applicazione del succitato principio di diritto, ha ritenuto insussistenti i presupposti della negotiorium gestio)