(massima n. 1)
Ove nel contratto di agenzia sia stata pattuita la garanzia dello «star del credere» senza la previsione a tale titolo di un supplemento di provvigione, l'agente ha comunque diritto per l'assunzione di detta garanzia ad un corrispettivo che il giudice può determinare secondo equità ai sensi dell'art. 1736 c.c., ove le parti abbiano richiamato tale disciplina facendo espresso rinvio alla norma dell'art. 1746 secondo comma c.c. relativa all'applicabilità all'agente degli obblighi posti a carico del commissionario.