(massima n. 1)
In tema d'imposte sui redditi, il cittadino italiano che risiede all'estero deve essere considerato soggetto passivo se stabilisce in Italia, per la maggior parte del periodo d'imposta, il suo domicilio come sede principale degli affari ed interessi economici e delle relazioni personali. Tale valutazione deve avvenire sulla base di elementi presuntivi e a prescindere dalla sua iscrizione all'AIRE.