(massima n. 1)
Integra il delitto di violenza privata la condotta di chi, alla guida del proprio veicolo, compie deliberatamente manovre tali da interferire significativamente nella guida di altro utente della strada, costringendolo ad una condotta diversa da quella programmata. (Nella specie l'imputato, al fine di compiere atti di esibizionismo sessuale, aveva affiancato con il proprio veicolo quello della vittima, costringendola a modificare la traiettoria di guida per evitare collisioni).