(massima n. 1)
In tema di incidente di esecuzione, č legittimo il rigetto della richiesta di revoca o di accertamento della avvenuta espiazione della pena accessoria dell'interdizione dall'esercizio della professione inflitta ad un avvocato con sentenza definitiva di condanna, per effetto del computo del periodo di sospensione cautelare dall'esercizio della professione forense disposta dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati (oggi dal Consiglio Distrettuale di disciplina ai sensi dell'art. 60 della legge 31 dicembre 2012, n. 247), atteso che detta sospensione non costituisce una forma di sanzione disciplinare, trattandosi, invece, di un provvedimento cautelare incidentale di natura amministrativa, a carattere provvisorio. (In motivazione la Corte ha aggiunto che, in considerazione di tale natura del provvedimento, non č applicabile lo specifico meccanismo previsto dall'art. 54, comma 4, della legge n. 247 del 2012 volto a coordinare la durata della sanzione disciplinare con quella della corrispondente sanzione accessoria irrogata nel processo penale). (Rigetta, TRIBUNALE PALMI, 14/10/2019).