(massima n. 1)
In tema di esercizio arbitrario delle proprie ragioni, ai fini della configurabilitā del reato č necessario che sussista la possibilitā in astratto per l'agente di adire il giudice per ottenere quello che si č illegittimamente preteso in concreto mediante l'uso della violenza. (In applicazione del principio la Corte ha escluso la configurabilitā del delitto in questione in un caso in cui l'imputato aveva agito al fine di ottenere la restituzione dei regali dati alla fidanzata, trattandosi di pretesa non coperta da tutela giurisdizionale, non potendo qualificarsi siffatta elargizione quale donazione obnunziale). (Dichiara inammissibile, CORTE APPELLO TORINO, 08/03/2018).