(massima n. 1)
In tema di divisione ereditaria la collazione del denaro ricevuto in donazione dal "de cuius" soggiace al principio nominalistico con esclusione di qualsiasi rivalutazione, senza che possa tenersi conto del mutato potere d'acquisto della moneta. (Rigetta, CORTE D'APPELLO VENEZIA, 19/08/2015).