(massima n. 1)
Vi è concorso materiale tra le ipotesi contravvenzionali di cui al secondo comma dell’art. 186 del Nuovo codice della strada (guida in stato di ebbrezza) ed al sesto comma [n.d.r. 7 comma] del medesimo articolo (rifiuto di consentire l’accertamento dell’eventuale stato di alterazione psicofisica da parte degli organi di polizia stradale). Ciò in quanto diversa è la ratio dei due precetti: il sesto comma del citato articolo, infatti, ha l’ulteriore intento, rispetto al secondo comma, di impedire — attraverso la sanzione del rifiuto — il frapponimento di ostacoli nell’attività di controllo per la sicurezza stradale.