(massima n. 1)
L’illecito amministrativo, consistente nell’affissione di cartelli pubblicitari senza autorizzazione sussiste anche nel caso in cui detti cartelli siano posti in proprietà private, ma visibili da strade o aree pubbliche e nonostante il Comune abbia incamerato la relativa imposta sulla pubblicità. (Nella specie la S.C. ha confermato la decisione del giudice di pace che ha accertato la sussistenza del contestato addebito di collocazione non autorizzata di cartelli pubblicitari, segnatamente rilevando sia la loro visibilità dalla strada pubblica, benché posti all’interno di un’area privata, sia la mancanza di loro autorizzazione, sia il difetto di buona fede a capo all’autrice della violazione, società operante nel settore della vendita di spazi pubblicitari).