(massima n. 1)
            La gestione  del  ciclo  dei  rifiuti (raccolta/trasporto/spazzamento/smaltimento) č un servizio pubblico locale;  i  modelli  astrattamente  esperibili  per  detta gestione  sono  a  tutt'oggi  quelli  vigenti  per  i  servizi  di rilievo  economico,  e  quindi:  gestione  in  economia; affidamento con gara ex art. 30, D.Lgs. n. 163 del 2006; affidamento  a  societą  mista  con  socio  appaltatore; affidamento  a  soggetto  interamente  pubblico  in  house, senza  pił  alcun  termine finale  e  senza  limite  di  valore contrattuale,  purché  la  societą  disponga  dei  seguenti requisiti:  capitale  totalmente  pubblico,  esercizio  del controllo  analogo  sulla  societą  da  parte  degli  enti  soci come avviene su un proprio ufficio, pił parte dell'attivitą svolta in relazione al territorio dei Comuni soci. L'art. 200, D.Lgs.  n.  152  del  2006,  con  specifico  riferimento  alla materia in epigrafe, ha peraltro introdotto la possibilitą di gestione per ambiti territoriali nel ciclo dei rifiuti. Occorre inoltre  rammentare  che  il  D.L.  95  del  2012,  art.  19, comma  1,  prevede,  nell'individuare  le funzioni fondamentali  dei  comuni,  alla  lett.  f),  proprio l'organizzazione  e  la  gestione  dei  servizi  di raccolta/avvio/smaltimento/recupero dei rifiuti urbani e la riscossione dei relativi tributi.