(massima n. 2)
Nel campo del pubblico impiego, ai fini della copertura dei posti vacanti e disponibili, la preferenza espressa in termini generali dall'ordinamento per lo scorrimento delle graduatorie di precedenti concorsi non è assoluta, ma, al contrario, incontra dei limiti: in particolare, l'Amministrazione legittimamente indice un nuovo concorso, anziché attingere al bacino degli idonei in precedenti selezioni, ove nelle more sia funditus mutato il contenuto professionale delle mansioni proprie del profilo lavorativo alla cui provvista si mira.