(massima n. 1)
Costituisce fonte di danno erariale la condotta di amministratori e dipendenti che, in contrasto con il principio di onnicomprensività della retribuzione dei dirigenti pubblici, hanno corrisposto al vice segretario comunale l'indennità di direttore generale specificamente prevista dall'art. 108, D.Lgs. n. 267 del 2000 per la figura del City Manager; la ratio della norma è, infatti, quella di remunerare le professionalità esterne all'ente locale, tanto che l'incarico è attribuibile in via residuale al segretario comunale (in qualità dipendente dell'apposita agenzia e non dell'ente comunale) ma non può essere conferito alla dirigenza dell'ente locale.