(massima n. 1)
            In tema di espropriazione per pubblica utilitą, l'area "edificata" presuppone che su di essa siano stati costruiti edifici ed installate attrezzature tali da avere impresso al terreno  una  stabile  trasformazione,  cosģ  da  renderne attuali le originarie potenzialitą edificatorie. Con riguardo, poi,  alle strutture  necessarie  all'esercizio  di  attivitą d'impresa, il terreno č da considerare edificato solo se vi sia stata installazione di stabili manufatti, non rimuovibili se non provocando alterazione della morfologia dell'area, con modifica della destinazione urbanistica, senza alcuna possibilitą  di  distinguere  il  valore  delle  costruzioni  da quello dell'area su cui insistono. (Nella specie, la S.C. ha riconosciuto  la  qualificazione  di  area  edificata  ad  un immobile  gią  adibito  a  cinema  all'aperto,  in  quanto  tale destinazione  era  comprovata  dai  muri  perimetrali intervallati  da  aperture  finalizzate  ad  agevolare  l'uscita del  pubblico,  dalla  presenza di vani adibiti  a  biglietteria, sala di proiezione e ripostiglio, da un muro per lo schermo e  da un  palcoscenico  in muratura).