(massima n. 1)
In tema di impiego pubblico contrattualizzato, la domanda di un docente per il riconoscimento delle differenze stipendiali conseguenti ad una riduzione - asseritamente illegittima - delle ore settimanali che compongono la cattedra assegnata, con la quale non si contestino le linee di organizzazione generale dell'attivitą scolastica ma si richieda la corretta applicazione degli atti amministrativi di esercizio della discrezionalitą, č devoluta alla giurisdizione del giudice ordinario, ove la controversia sia successiva al 30 giugno 1998, rilevando, il provvedimento di conferimento dell'orario, nell'ambito della comune disciplina del rapporto di lavoro e configurandosi le determinazioni dei dirigenti scolastici inerenti a modificazioni unilaterali della quantitą delle ore e, in genere, l'attivitą dell'Amministrazione scolastica di assegnazione dell'orario, come adempimento di un obbligo negoziale e non come esercizio di un potere di organizzazione.