(massima n. 1)
La nuova disciplina riconducibile all'art. 13 D.Lgs. 8 giugno 2001 n. 327, prescinde da ogni specifico adempimento relativo alla scansione temporale del procedimento ablatorio, direttamente fissando (in base al principio di discrezionalità politica, di cui fruisce il legislatore ordinario) il criterio per il quale il decreto espropriativo può intervenire nei cinque anni decorrenti dalla data in cui la dichiarazione di pubblica utilità dell'opera diviene efficace, con correlativa esclusione di ogni ipotizzabile incostituzionalità.