(massima n. 1)
Un'elargizione di gioielli fatta allo scopo di consentire la prosecuzione di una convivenza, non č assimilabile alla liberalitā d'uso, caratterizzata dal fatto che colui che la compie intende osservare un uso, cioč adeguarsi ad un costume vigente nell'ambiente sociale d'appartenenza, costume che determina anche la misura dell'elargizione in funzione della diversa posizione sociale delle parti, delle diverse occasioni ed in proporzione delle loro condizioni economiche, nel senso che comunque la donazione non debba comportare un depauperamento apprezzabile nel patrimonio di chi la compie.