(massima n. 1)
L'interpretazione delle clausole statutarie di un'associazione non riconosciuta č riservata al giudice del merito, il cui apprezzamento č incensurabile in sede di legittimitā, se sostenuto da motivazione aderente ai criteri legali di ermeneutica contrattuale, dettati dagli art. 1362 e segg. c. c., ed immune da vizi (nella specie: la sentenza impugnata aveva ritenuto che l' del presidente del club promotore del giudizio, con riferimento alla quale l'art. 44 dello statuto prevedeva l'attribuzione del potere di rappresentanza al vicepresidente, fosse comprensiva anche dell'ipotesi, non espressamente contemplata, della della carica; la suprema corte ha giudicato corretta tale interpretazione, ritenendo, conseguentemente, non invocabile l'art. 78 c. p. c., che prevede la nomina di un curatore speciale nel caso in cui manchi la persona cui spetta la rappresentanza).