(massima n. 1)
La domanda di risoluzione del contratto preliminare di vendita di un suolo ad un Comune, per inadempimento consistito nell'abusiva occupazione del suolo e costruzione di un'opera, e di risarcimento del danno, comprensivo dell'occupazione del terreno, e la domanda subordinata di esecuzione del contratto, attengono ad una vicenda contrattuale di diritto comune, assolutamente diversa, per causa petendi e petitum dalla domanda di risarcimento per occupazione appropriativa, costituente istituto del diritto pubblico, e presupponente lo svolgimento di una procedura ablatoria, sicché non può il giudice esimersi dall'accertare l'inadempimento, pur costituito dall'indebita trasformazione del fondo, e liquidare i danni sofferti dal proprietario, rimasto tale.