(massima n. 1)
Ai fini della configurabilitą del delitto di abuso d'ufficio, deve escludersi che possa costituire violazione di norme di legge o di regolamento l'inosservanza delle disposizioni inserite in un bando di concorso, trattandosi di atto amministrativo e quindi di fonte normativa non riconducibile a quelle tassativamente indicate nell'art. 323 c.p. (Fattispecie in cui la Corte ha ritenuto corretta la pronuncia di non luogo a procedere nei confronti del dirigente di un Comune che, a seguito dello svolgimento di un concorso per due posti di funzionario dell'ente, e dopo che uno di questi era stato lasciato libero dal vincitore per motivi di mobilitą interna, aveva disposto lo "scorrimento" della graduatoria degli idonei, in violazione delle disposizioni contenute nel bando, le quali prescrivevano di utilizzare la graduatoria una sola volta, per l'assunzione dei vincitori).