(massima n. 1)
In tema di abuso di ufficio nella formulazione introdotta dalla legge 14 luglio 1997, n. 234, l'elemento soggettivo del reato consiste nella consapevolezza dell'ingiustizia del vantaggio patrimoniale e nella volontà di agire per procurarlo, e l'elemento oggettivo consiste nella illegittimità del comportamento dovuta a violazione di norme e non può essere ravvisata quando vi sia ottemperanza a disposizioni ministeriali, provvisoriamente esecutive in attesa di nuovi decreti (Fattispecie relativa all'assegnazione ad istituti professionali di insegnanti, la cui materia sia stata soppressa, in attesa di attuare la loro riconversione professionale).