(massima n. 1)
Integra il reato di abuso d'ufficio (art. 323 c.p.) la condotta degli amministratori di un comune che, in violazione della previsione di legge (art. 87 del T.U. legge comunale e provinciale) riguardante l'obbligo per la pubblica amministrazione di scegliere i propri contraenti secondo le regole dell'evidenza pubblica, abbiano proceduto all'affidamento diretto dei lavori (nella specie, per la sistemazione del lido comunale) ad una impresa.