(massima n. 2)
Il rilascio di una concessione edilizia in senso difforme e contrario al piano urbanistico regionale e all'obbligo dei comuni di uniformarvisi, stabilito con legge regionale (nella specie: art. 32, comma secondo, della legge della regione Friuli-Venezia Giulia 9 aprile 1968, n. 23) costituisce una tipica violazione di legge che può integrare il reato di abuso d'ufficio, di cui all'art. 323 c.p., nella formulazione introdotta dall'art. 1 della legge 16 aprile 1997, n. 234, se ne derivi, in stretta causalità, un vantaggio patrimoniale per il privato. (Nella specie era stata rilasciata concessione edilizia che consentiva al privato l'edificazione di una volumetria superiore a quella prevista dal piano).