(massima n. 1)
Il reato previsto dall'art. 650 c.p. inosservanza dei provvedimenti dell'autoritą si perfeziona con la scadenza dei termini previsti nel provvedimento dell'autoritą amministrativa, ma si protrae per tutto il tempo della volontaria omissione, in quanto l'inosservanza dell'ordine pone in essere una situazione antigiuridica, caratterizzata dall'essere necessaria la condotta dell'agente affinché con l'esecuzione del provvedimento venga a cessare lo stato di illecita disobbedienza. Ne consegue che la norma in questione (salvo il caso di ordine che non possa essere utilmente eseguito dopo la scadenza del termine fissato dall'autoritą) configura un reato permanente, che cessa quando lo stesso agente, con un comportamento attivo, dia esecuzione all'ordine ricevuto.