(massima n. 1)
L'ordine impartito ai sensi dell'art. 144, comma 1 T.U. di P.S. — il quale prevede che lo straniero possa essere in ogni tempo invitato ad esibire i propri documenti di identificazione ed a dare contezza di sè — deve essere considerato legalmente dato per ragione di sicurezza pubblica, quale deve ritenersi quella attinente al controllo della regolarità del soggiorno degli stranieri nel territorio dello Stato. Ne consegue che l'inosservanza a tale ordine integra il reato di cui all'art. 650 c.p.: ciò in quanto l'art. 1 del D.L.vo 13 luglio 1994, n. 480 — che ha sostituito il comma 1 dell'art. 15 del citato T.U. di P.S., degradando a mera violazione amministrativa l'inottemperanza all'ordine di presentazione dinanzi all'autorità di pubblica sicurezza — ha previsto espressamente l'eccezione per le ipotesi in cui il fatto costituisce reato.