(massima n. 1)
In tema di ingiuria non si profila la scriminante dello ius corrigendi quando il tenore dell'espressione offensiva pronunciata, perentorio e rancoroso, oltre che di inusitata e brutale volgaritą, sia tale da escludere ogni possibilitą di ipotizzare un semplice rimprovero rivolto a fini educativi. (Fattispecie nella quale il padre aveva apostrofato la figlia minore con le seguenti espressioni: sei ancora vergine? sei una p. ..., con quante persone sei andata a letto?).