(massima n. 2)
In tema di continuazione, per la configurazione del medesimo disegno criminoso è sufficiente che l'agente abbia ideato di commettere più reati, con determinate modalità ed in determinate circostanze, mentre non è necessario che siano state individuate nel disegno criminoso anche le persone in danno delle quali commettere i reati. Inoltre, essendo il nesso della continuazione costituito dall'intenzione del reo di commettere più reati determinati, lo stesso non può essere ritenuto necessariamente escluso dall'arresto (o dalla condanna) intervenuta tra un episodio criminoso e l'altro, perché la controspinta psicologica costituita dall'arresto (o dalla condanna) non è inconciliabile con la persistenza del medesimo disegno criminoso già ideato ed in corso di esecuzione da parte del reo.