Cassazione penaleSez. IIIsentenza n. 2702del 1 marzo 1991
(1 massima)
(massima n. 1)
La continuazione è da escludere tra reati contravvenzionali colposi; quando però è dimostrato che le più violazioni hanno assunto tutte forma dolosa, l'istituto in questione è applicabile anche ai reati contravvenzionali.