(massima n. 1)
Pur dopo la trasformazione dell'Ente Ferrovie dello Stato in società per azioni, all'Avvocatura dello Stato, titolare del patrocinio erariale, è stato transitoriamente conservato – ai sensi dell'art. 15, comma terzo bis, del decreto legge n. 16 del 1993, nel testo introdotto dalla legge di conversione n. 75 del 1993 – lo jus postulandi in favore del soggetto così trasformato, limitatamente ai giudizi in corso; pertanto, deve ritenersi la persistente legittimazione dell'Avvocatura a ricevere la notificazione delle sentenze conclusive di quei giudizi, rappresentando tale legittimazione una mera e specifica conseguenza dell'avvenuto esercizio del ministero defensionale, e non già l'esercizio di un potere rappresentativo ulteriore, strumentale, cioè, alla rappresentanza della parte in un grado di giudizio successivo a quello riguardato dalla suddetta disciplina transitoriamente conservativa dello jus postulandi. Conseguentemente, la notifica di tali sentenze eseguita nei confronti dell'Avvocatura dello Stato è idonea a far decorrere il termine breve di impugnazione, ex art. 325 e 326 c.p.c.