(massima n. 1)
È correttamente motivata la decisione di merito la quale abbia ritenuto corresponsabile di un sinistro stradale il conducente il quale, pur avendo reagito secondo l'istinto comune dinanzi ad un ostacolo imprevisto ed imprevedibile (e cioè frenando bruscamente), ben avrebbe potuto però controllare la propria reazione attraverso un maggior controllo della coscienza vigile. (Nel caso di specie l'ombrellone di un bar, spostato dal vento perché non fissato al suolo, era finito sul parabrezza di una vettura in transito, il cui conducente aveva frenato bruscamente ed invaso la opposta corsia di marcia. Il giudice di merito, con decisione confermata dalla S.C., ha ascritto la responsabilità del sinistro per l'80% al proprietario del bar, e per il restante 20% al conducente).