(massima n. 1)
La pubblica amministrazione risponde del danno cagionato a terzi dal proprio dipendente quando la condotta di quest'ultimo sia strumentalmente connessa all'attività d'ufficio. Tale nesso di connessione strumentale, però, non viene meno per il solo fatto che la condotta illecita sia consistita nell'abuso di un potere o nella violazione di un ordine, commessi per scopi egoistici. (Nella specie la S.C. ha ritenuto la P.A. responsabile del danno causato da un carabiniere il quale, smontato dal servizio, aveva scaricato la propria pistola d'ordinanza molto tempo dopo, a casa, ed in presenza di amici, lasciando partire accidentalmente un colpo e causando la morte di uno dei presenti).