(massima n. 1)
L'interpretazione degli arbitri in ordine al contenuto di una clausola contrattuale può essere contestata con l'impugnazione di nullità del lodo solo in relazione alla violazione di regole di diritto e non anche pertanto tramite la mera deduzione di erroneità ovvero la prospettazione di una interpretazione diversa, senza la specifica indicazione dei criteri ermeneutici non osservati dagli arbitri.