Cassazione civileSez. IIsentenza n. 7145del 23 giugno 1995
(1 massima)
(massima n. 1)
Per la proposizione dell'azione surrogatoria (art. 2900 c.c.) non si richiede che il mancato esercizio da parte del debitore di diritti ed azioni a lui spettanti debba essere ascrivibile a colpa dello stesso.