(massima n. 1)
In tema di opposizione all'esecuzione ed agli atti esecutivi, la qualificazione attribuita alla domanda dell'opponente da parte giudice a quo è determinante ai fini dell'individuazione del mezzo di impugnazione esperibile, senza però precludere al giudice ad quem (nella specie, la Corte di cassazione) di verificare l'inesattezza dell'anzidetta qualificazione, da cui è conseguita la declaratoria della sua inammissibilità per inosservanza del termine perentorio fissato dall'art. 617 c.p.c.