(massima n. 1)
Ai fini della determinazione dello scarto tra vita fisica e vita lavorativa, oltre all'età, si deve tener conto anche della specifica attività esercitata, giacché questa si protrae nella vita dell'uomo con limiti ben diversi a seconda del tipo di attività: cosicché da una durata relativamente breve per un'attività prevalentemente fisica, si perviene ad una durata quasi coincidente con la vita fisica per le attività professionali.