(massima n. 1)
Qualora il giudice dell'udienza preliminare, anziché dare immediata lettura della sentenza di non luogo a procedere ovvero provvedere entro il trentesimo giorno da quello della pronuncia, disponga irritualmente che il deposito della sentenza debba avvenire entro il termine pił ampio, ai sensi dell'art. 544 comma terzo (riservato alle sole sentenze dibattimentali) il termine per l'impugnazione della suddetta sentenza č pur sempre quello previsto per i provvedimenti camerali di cui all'art. 585 comma primo lett. a) e 128 c.p.p. e non quello indicato dall'art. 585 comma secondo lett. c).