(massima n. 1)
Nell'ipotesi di azione di danno proposta nei confronti del genitore esercente la potestā sul figlio minore per il fatto lesivo ascrivibile a quest'ultimo e per la responsabilitā da culpa in vigilando ex art. 2048 c.c., non č richiesta la presenza in lite del minore come litisconsorte necessario ed č irrilevante il conseguimento della maggiore etā in corso di causa in ordine alla responsabilitā civile per fatto antecedente.