(massima n. 1)
In tema di dichiarazioni indizianti, le sanzioni contenute nell'art. 63 c.p.p., seppur attuative del principio del "nemo tenetur se detegere", non possono essere estese al di fuori dei confini applicativi del processo penale, sino ad inficiare l'utilizzabilitą di atti raccolti dinanzi al giudice civile. (In applicazione del principio, la Corte ha rigettato il ricorso avverso la sentenza del Tribunale per i minorenni che, ai fini della propria decisione, aveva utilizzato un verbale di dichiarazioni indizianti rese dall'imputato in un procedimento di volontaria giurisdizione).