(massima n. 1)
Il carattere diffamatorio dell'informazione a mezzo stampa può risultare sia dalla complessiva valutazione dell'insieme dell'articolo, allorché i singoli elementi costitutivi, valutati separatamente, risultino ambigui o neutri; sia in relazione a singole parti dell'articolo formulate in modo tale da risultare diffamatorie. E in tal caso, anche se dalla lettura dell'intero articolo sia possibile ottenere una corretta visione della realtà, atteso che i lettori del giornale ben possono prestare solo una frettolosa attenzione alla notizia data da titolo, sottotitolo e sommario, senza approfondire il contenuto dell'intero testo.