(massima n. 1)
In tema di diffamazione, il diritto di critica politica può manifestarsi anche in maniera estemporanea, non essendo necessario che si esprima nelle sedi istituzionali o mediatiche più appropriate. (Nell'affermare tale principio, la Corte ha annullato con rinvio la sentenza con la quale il giudice di merito aveva escluso la sussistenza dell'esimente di cui all'art. 51 c.p. perché l'episodio diffamatorio — consistito nel proferire all'indirizzo del Presidente del Consiglio le espressioni ingiuriose — si era svolto nei corridoi di un palazzo di giustizia).